Davide, non ci conosciamo, sono arrivata alla tua newsletter un po' per caso.
E tutte le tue parole mi risuonano dentro, ogni volta, e rispecchiano perfettamente come mi sono sentita quando, improvvisamente, ho perso mia sorella, ben 12 anni fa. E ora, che ancora combatto contro questa mancanza, contro i se e i ma, contro il film senza musica, leggo queste parole e dico "Ecco, ecco come posso spiegare cosa è diventata la mia vita 12 anni fa, un film senza musica".
Io non ho consigli da darti, perché ancora oggi cerco di capire come si sopravvive "dopo". Quello che ho imparato è che si vive "nonostante" e che, anche se la musica non torna più, ogni tanto provo a canticchiare tra me e me quella colonna sonora del film, che ancora ricordo bene. Succede raramente, ma succede...e forse è così che si sopravvive.
Ciao Davide ti capisco perfettamente io ti ho scritto diverse volte ma ho sempre un pò paura di disturbare invadere degli spazi che sono tuoi anzi Vostri!
Capisco anche la bellissima metafora del film a cui hanno tolto la musica.....mi piace assomiglia ma solo un pò alla mia vita perché quella musica c'è ancora ma dopo più di 30 anni ha cambiato film!
Sono stata lasciata per un'altra...e questo giuro fa male....tanto perché lui c'è solo non è più con me....il vuoto è enorme mi sembra di vivere un pò come nella canzone di Massimo Ranieri Perdere l'amore quando si fa sera.....ma io voglio tirarmi fuori da questa situazione non è giusto nei miei confronti!
Probabilmente ci dovremmo volere più bene!!
Comunque io penso sempre a tutti Voi con tanto affetto e mi mancate Tutti!
Scusa se sono finita a parlare di me ....ma probabilmente tu sei una grande persona che sta facendo qualcosa di speciale tenendo unita una famiglia con dei bimbi ancora piccoli!
Sep 22, 2023·edited Sep 22, 2023Liked by Davide Cardile
Gli inglesi dicono: no news good news.
Quando leggevo le tue righe, le cene a base di spaghetti e carne con tre figli e i compiti preannunciati in classe, ho pensato a tante mie amiche e conoscenti, che purtroppo non riescono ad avere figli, e come si sarebbe sentite al settimo cielo per fare queste attività. Cercherò di memorizzare queste scene di routine descritte da te, per pensarle come straordinarie, quando arriverò a cucinare gli spaghetti e a fare i compiti con il figlio che porto adesso nel grembo.
Grazie per la profondità che regali sempre, e grazie per essere sincero con te e con gli altri. Non importa scrivere quando non c’è niente da dire, e non c’è niente di strano se non hai niente da dire.
Ciao Davide, scrivere mi aiuta a mettere le idee in ordine. Scrivo, cancello, riscrivo, rileggo, ricancello, riscrivo... Non c'è nulla di straordinario in tutto questo e in fondo, chissenefotte di queste righe scritte su un blog senza musica, chissenefotte se siamo banali e non cantiamo tutte le sere come ad un concerto. Ma non è vero lo sai, gestiamo l'evento straordinario, gestiamo i giorni, le settimane dopo, poi di colpo cadiamo in questa apatia dove tutto sembra "normale" aspettiamo domani... Dai cazzo, fino a ieri non riuscivo a fare un salto con la corda e lo dicevo a tutti oggi ne faccio 100 e non lo dico a nessuno perchè adesso è normale cazzo, adesso che vi preoccupate di me che cosa diamine vi racconto di mirabolante\straordinario\"strappalacrime"? Massì è tutto piatto e banale e non mi chiedete come sto perchè sono qui che vivo normale la mia normalità; faccio cose normali da persona normale. Esattamente come noi che leggiamo, non è una classe, non ci sono voti, tu scrivi un tuo blog, qualcuno risponde in modo normale ... Ma non è così normale\banale\scontato, anzi io sono contento di questa "banalità" ogni tanto, di un caffè con un amico in un bar "brutto", non instagram life ... Mi viene in mente, dal mio film preferito: Che tu sei qui - che la vita esiste e l’identità. Che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un verso. ... Nel frattempo rimetti la musica e balla
Buonasera Davide, innanzitutto un bacio ai bimbi. Mancano tanto e quando hai pubblicato la foto di Bibbi sorridente mi son scese le lacrime... A me è mancato mio padre ormai 20 anni fa, il dolore è ancora qui con me. Lo rivedo in molte cose e momenti di vita quotidiana. Addirittura lo rivedo in mio figlio che non lo ha mai conosciuto.... Non so che consigli darti, so solo che si, si va avanti nonostante tutto e tutti... Nonostante il dolore sia forte. Il dolore è diventato parte di me. Lo so che magari è diverso perdere un genitore dal perdere la propria metà. L'unica cosa che mi fa andare avanti è ricordare i momenti vissuti insieme, farà malissimo he, non pensare di uscirne indenne, ma ti porterà anche un briciolo di gioia.
Davide, non ci conosciamo, sono arrivata alla tua newsletter un po' per caso.
E tutte le tue parole mi risuonano dentro, ogni volta, e rispecchiano perfettamente come mi sono sentita quando, improvvisamente, ho perso mia sorella, ben 12 anni fa. E ora, che ancora combatto contro questa mancanza, contro i se e i ma, contro il film senza musica, leggo queste parole e dico "Ecco, ecco come posso spiegare cosa è diventata la mia vita 12 anni fa, un film senza musica".
Io non ho consigli da darti, perché ancora oggi cerco di capire come si sopravvive "dopo". Quello che ho imparato è che si vive "nonostante" e che, anche se la musica non torna più, ogni tanto provo a canticchiare tra me e me quella colonna sonora del film, che ancora ricordo bene. Succede raramente, ma succede...e forse è così che si sopravvive.
Un abbraccio, anche se non ci conosciamo.
Claudia
Ciao Davide ti capisco perfettamente io ti ho scritto diverse volte ma ho sempre un pò paura di disturbare invadere degli spazi che sono tuoi anzi Vostri!
Capisco anche la bellissima metafora del film a cui hanno tolto la musica.....mi piace assomiglia ma solo un pò alla mia vita perché quella musica c'è ancora ma dopo più di 30 anni ha cambiato film!
Sono stata lasciata per un'altra...e questo giuro fa male....tanto perché lui c'è solo non è più con me....il vuoto è enorme mi sembra di vivere un pò come nella canzone di Massimo Ranieri Perdere l'amore quando si fa sera.....ma io voglio tirarmi fuori da questa situazione non è giusto nei miei confronti!
Probabilmente ci dovremmo volere più bene!!
Comunque io penso sempre a tutti Voi con tanto affetto e mi mancate Tutti!
Scusa se sono finita a parlare di me ....ma probabilmente tu sei una grande persona che sta facendo qualcosa di speciale tenendo unita una famiglia con dei bimbi ancora piccoli!
Con tanto tanto affetto
Barbara Andorlini
Gli inglesi dicono: no news good news.
Quando leggevo le tue righe, le cene a base di spaghetti e carne con tre figli e i compiti preannunciati in classe, ho pensato a tante mie amiche e conoscenti, che purtroppo non riescono ad avere figli, e come si sarebbe sentite al settimo cielo per fare queste attività. Cercherò di memorizzare queste scene di routine descritte da te, per pensarle come straordinarie, quando arriverò a cucinare gli spaghetti e a fare i compiti con il figlio che porto adesso nel grembo.
Grazie per la profondità che regali sempre, e grazie per essere sincero con te e con gli altri. Non importa scrivere quando non c’è niente da dire, e non c’è niente di strano se non hai niente da dire.
Ciao Davide, io vi penso spesso e per te ci sono sempre.
Ciao Davide, scrivere mi aiuta a mettere le idee in ordine. Scrivo, cancello, riscrivo, rileggo, ricancello, riscrivo... Non c'è nulla di straordinario in tutto questo e in fondo, chissenefotte di queste righe scritte su un blog senza musica, chissenefotte se siamo banali e non cantiamo tutte le sere come ad un concerto. Ma non è vero lo sai, gestiamo l'evento straordinario, gestiamo i giorni, le settimane dopo, poi di colpo cadiamo in questa apatia dove tutto sembra "normale" aspettiamo domani... Dai cazzo, fino a ieri non riuscivo a fare un salto con la corda e lo dicevo a tutti oggi ne faccio 100 e non lo dico a nessuno perchè adesso è normale cazzo, adesso che vi preoccupate di me che cosa diamine vi racconto di mirabolante\straordinario\"strappalacrime"? Massì è tutto piatto e banale e non mi chiedete come sto perchè sono qui che vivo normale la mia normalità; faccio cose normali da persona normale. Esattamente come noi che leggiamo, non è una classe, non ci sono voti, tu scrivi un tuo blog, qualcuno risponde in modo normale ... Ma non è così normale\banale\scontato, anzi io sono contento di questa "banalità" ogni tanto, di un caffè con un amico in un bar "brutto", non instagram life ... Mi viene in mente, dal mio film preferito: Che tu sei qui - che la vita esiste e l’identità. Che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un verso. ... Nel frattempo rimetti la musica e balla
Grazie Davide, siete sempre nei miei pensieri.
Buonasera Davide, innanzitutto un bacio ai bimbi. Mancano tanto e quando hai pubblicato la foto di Bibbi sorridente mi son scese le lacrime... A me è mancato mio padre ormai 20 anni fa, il dolore è ancora qui con me. Lo rivedo in molte cose e momenti di vita quotidiana. Addirittura lo rivedo in mio figlio che non lo ha mai conosciuto.... Non so che consigli darti, so solo che si, si va avanti nonostante tutto e tutti... Nonostante il dolore sia forte. Il dolore è diventato parte di me. Lo so che magari è diverso perdere un genitore dal perdere la propria metà. L'unica cosa che mi fa andare avanti è ricordare i momenti vissuti insieme, farà malissimo he, non pensare di uscirne indenne, ma ti porterà anche un briciolo di gioia.
Ancora un abbraccio forte forte!!!
Adriana